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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 03/09/2014








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Pubblicazione guri, Rimborso
L’art. 26 del D. L. 66/2014 ha modificato gli artt. 66, comma 7 e 122 comma 5 del D. Lgs. 163/06 in merito alle modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara, eliminando l’obbligo di pubblicazione dei relativi estratti sui quotidiani ed ha introdotto, rispettivamente al comma 7-bis e 5 bis dei suddetti articoli, l’obbligo di rimborso, in capo all’aggiudicatario, delle spese per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Alla luce della nuova formulazione delle suddette norme e dell’art. 34, comma 35, del D.L. n. 179/2012, convertito in L. 221/12, tuttora in vigore, si chiede quali spese di pubblicazione dovranno essere rimborsate dall’aggiudicatario, per quelle procedure di gara i cui bandi sono stati pubblicati con le modalità precedentemente in vigore (pubblicazione sia sulla GURI che per estratto sui quotidiani nazionali e locali) e i cui avvisi di aggiudicazione verranno pubblicati secondo le nuove disposizioni sopra indicate (solo sulla GURI e siti informatici).
Procedure in economia,
Questo Ente ha esperito una gara informale per l’affidamento del servizio di pulizia dei propri Uffici, previa acquisizione di apposita manifestazione di interesse richiesta alle imprese all’uopo qualificate ed iscritte nel proprio albo di imprese di fiducia (ex art.125, comma 11 D.Lgs 163/2006 che non prevede l’obbligo di pubblicazione del bando di gara). Importo del servizio €.34.090,69 per la durata di un anno.
Attesa l’urgenza di avviare il servizio con la nuova impresa aggiudicataria al fine di scongiurare eventuale soluzione di continuità nell’espletamento di un servizio indispensabile, si desidera conoscere il parere dell’Esperto circa la possibilità di procedere all’affidamento del detto servizio nelle more della formalizzazione dell’atto contrattuale, ovvero alla stipulazione del contratto (scrittura privata) senza attendere il decorrere del periodo di “standstill” , facendo ricorso -ove possibile- alle prerogative concesse dal comma 9 dell’art.11 del D.Lgs 163/2006.
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Salve, sono una dipendente di una società totalmente partecipata dal Comune di Bari, non inserita nel conto ISTAT.
Per gli approvvigionamenti aziendali non facciamo alcun ricorso nè al MEPA, nè alle Convenzioni CONSIP. Siamo obbligati a a farlo oppure no? Stando alla tabella pubblicata sul portale degli acquisti in rete (www.acquistinretepa.it) che riassume il quadro relativo all'obbligo/facoltà di utilizzo degli strumenti Consip e delle centrali regionali di committenza, NON sembrerebbe esserci alcun obbligo nei nostri confronti, ma vorrei una conferma.
Subappalto, Qualificazione
Questa SA ha affidato un appalto integrato per la progettazione e costruzione di un impianto di selezione di rifiuti urbani indicando quale categoria prevalente la OS14, cl. IV-BIS e secondaria OG9, cl. III. In sede di offerta l’aggiudicatario ha dichiarato di riservarsi il ricorso al subappalto per alcune opere rientranti nella categoria prevalente (es. opere murarie). Si chiede se il subappaltatore privo della SOA in OS14, ma in possesso di quella in altra categoria (ma stessa classifica) nella cui declaratoria tali opere rientrano (es.: OG1) possa comunque eseguire tali lavori.