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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 10/02/2016








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Anomalia, Esclusione automatica
In una procedura negoziata per l’affidamento di un appalto di lavori di importo di € 808.942,00, con aggiudicazione secondo il criterio del massimo ribasso e con l’applicazione dell’esclusione automatica delle offerte anomale ex art. 122, comma 9, l’Impresa aggiudicataria con il ribasso del 30,994 % - (soglia dell’anomalia del 32,322) fra le 10 imprese partecipanti ed ammesse, è risultata non essere in possesso del requisito previsto dalla lett g), comma 1 del Dlgs n. 163/2006, contrariamente a quanto dichiarato in sede di gara.
A fronte, dunque, della revoca della aggiudicazione provvisoria conseguente all’esclusione dalla gara dell’impresa de qua , occorre procedere alla aggiudicazione in favore del 2° classificato nella graduatoria conseguente alla determinazione della soglia dell’anomalia, oppure all’aggiudicazione in favore dell’offerta di massimo ribasso, senza l’esclusione automatica delle offerte (semmai all'eslusione ex art. 86, comma 3), meccanismo non più consentito in considerazione del ridotto numero di offerte valide (n. 9)?
Convenzione,
Il quesito riguarda la correlazione, per l’Ente Comune, tra l’art. 1, co. 510 della legge di stabilità 2016 (l. 208/2015) e l’art. 1, co. 7, l. 135/2012 così come modificato dalla legge di stabilità medesima.
Con riferimento alle cosiddette "forniture ad alta economia di scala" (energia elettrica, gas, ...), il citato art. 1, co.7 l. 135/3012 specifica, tra le altre cose, che un Comune è tenuto ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento ma tra le diverse opzioni fa salva, almeno fino al 31/12/2016, la possibilità di possibilità di procedere ad affidamenti che conseguano da procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori almeno del 10 per cento per alcune categorie merceologiche e del 3 per cento per altre categorie merceologiche rispetto ai migliori corrispettivi indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip SpA e dalle centrali di committenza regionali.
Visti i commenti di alcuni autori, sono a chiedere se, alla luce del combinato disposto dei due articoli, per tali “forniture ad alta economia di scala” sia possibile, come riteniamo,che un Comune proceda autonomamente mediante procedura ad evidenza pubblica (chiaramente nel rispetto delle disposizioni di cui alla l. 135/2012) anche qualora il bene presente in convenzione fosse di per se idoneo al soddisfacimento del fabbisogno dell’amministrazione.

In attesa di un cortese riscontro porgiamo distinti saluti.