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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 03/05/2017


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - CORRETTIVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 50 del 2016, recante codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (decreto legislativo - esame definitivo)
[GIURISPRUDENZA] - MANCATO UTILIZZO DGUE - NON È PREVISTO A PENA DI ESCLUSIONE
Il mancato utilizzo del dgue non è previsto come causa di esclusione, a tal fine rilevando, ai sensi e nei limiti dell’art. 80, solo il contenuto delle dichiarazioni in esso riportate.
[GIURISPRUDENZA] - ONERE DI TEMPESTIVA IMPUGNAZIONE - CLAUSOLE ESCLUDENTI - INDIVIDUAZIONE
L’onere di impugnare immediatamente le previsioni della legge di gara non concerne solo quelle in senso classico “escludenti”, che prevedono requisiti soggetti di partecipazione, ma anche le clausole afferenti alla formulazione dell’offerta, sia sul piano tecnico che economico, laddove esse rendano impossibile la presentazione di una offerta.
[GIURISPRUDENZA] - PROVVEDIMENTI DI AMMISSIONE ED ESCLUSIONE - RITO SUPERACCELERATO - MANCATA PUBBLICAZIONE SUL PROFILO DEL COMMITTENTE DEL PROVVEDIMENTO
In caso di mancata pubblicazione sul profilo del committente del provvedimento di ammissione/esclusione ex art. 29, i termini per l'impugnativa decorrono dalla data di invio della pec per l’impugnativa dell’unico provvedimento che ha reso noto l’elenco delle ditte ammesse e di quella risultata aggiudicataria.
[GIURISPRUDENZA] - UNICO CENTRO DECISIONALE – ELEMENTI DI PROVA – ESCLUSIONE (80.5.M)
Il sanzionato collegamento sostanziale fra le offerte dei partecipanti, di cui all’art. 80, co. 5 lett. M, del d.Lgs. N. 50/2016, viene ravvisato nella presenza di elementi plurimi, precisi e concordanti rivelatori della sussistenza di un medesimo centro di interessi comprovata anche dalla presenza di legami parentali, dall’analogia nelle modalità di presentazione delle offerte e dalla coincidenza delle sedi o residenze degli offerenti.
[GIURISPRUDENZA] - COMMISSIONE DI CONCORSO – CAUSE DI INCOMPATIBILITÀ – AMICIZIA SU FACEBOOK – NON È TALE.
L’amicizia su facebook non è cause di incompatibilità del componente la commissione di concorso.
[GIURISPRUDENZA] - GIOVANE PROFESSIONISTA – MANCANZA DEL REQUISITO DELLA PROFESSIONALITÀ - IRRILEVANZA
Il giovane professionista che sia anche membro del raggruppamento partecipante ad una gara pubblica ma al quale non sia stata assegnata una specifica quota di esecuzione dell’appalto non deve necessariamente possedere i requisiti di partecipazione.
[GIURISPRUDENZA] - MASSIMO RIBASSO NON MOTIVATO LEGITTIMA L'IMPUGNAZIONE IMMEDIATA DEL BANDO
È legittima s l’impugnabilità immediata di una clausola di un bando di gara che individua quale criterio di aggiudicazione quello del massimo ribasso.
[GIURISPRUDENZA] - ISTANZA EX ART. 20 D.LGS 50/2016 - DIRRITTO AD UNA RISPOSTA
E' indiscusso l’interesse del ricorrente ad ottenere una risposta sull'istanza formulata ex art. 20 d.Lgs 50/2016 dall’amministrazione, in senso positivo o negativo.
[GIURISPRUDENZA] - CLAUSOLE ESCLUDENTI E CLAUSOLE DUBBIE - ONERE DI IMPUGNAZIONE
Le clausole escludenti dalla procedura di affidamento sono soggette all’onere di immediata impugnazione, mentre le clausole dubbie devono essere impugnate congiuntamente all’atto di esclusione applicativo delle stesse.
[GIURISPRUDENZA] - METODO ART. 97 COMMA 2 LETT. B) DEL D. LGS. N. 50/2016 - INTERPRETAZIONE
Salvo il non coordinamento lessicale, anche la lett. B) dell'art. 97 del d.Lgs 50/2016 intende evocare il medesimo meccanismo del taglio delle ali; in tal senso si è espressa l’anac nel comunicato del 5.10.2016.
[GIURISPRUDENZA] - AFFIDAMENTO IN REGIME DI SUBCONCESSIONE, DI AREE ALL’INTERNO DEL SEDIME AEROPORTUALE, DA DESTINARSI ALL’ATTIVITÀ, CONCESSA NON IN ESCLUSIVA, DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA BEVANDE - GIURISDIZIONE ORDINARIA CIVILE
I servizi di natura commerciale - pur se svolti in un’area di pertinenza aeroportuale ad uso esclusivo di privati, sulla base di un rapporto tra concessionario e terzo cui l’amministrazione concedente resti estranea - non soggiacciono alle regole del procedimento ad evidenza pubblica, risolvendosi in contratti di diritto privato, devoluti alla giurisdizione ordinaria civile.
[GIURISPRUDENZA] - LEGITTIMAZIONE E INTERESSE DEL CONCORRENTE NON AGGIUDICATARIO - PRINCIPIO DI ROTAZIONE - VIOLAZIONE (164)
Appare preferibile l’indirizzo giurisprudenziale che ammette la legittimazione e l’interesse del concorrente partecipante alla gara risultato non aggiudicatario ad impugnare l’aggiudicazione effettuata in violazione del principio di rotazione. Si tratta, infatti, di orientamento giurisprudenziale più aderente alla ratio del principio di rotazione che è evitare situazioni di “consolidamento” in capo al precedente gestore.
[GIURISPRUDENZA] - ONERI INTERNI PER LA SICUREZZA - OBBLIGO DI INDICAZIONE NON SPECIFICATO - ESCLUSIONE DEL CONCORRENTE - NO SE NON DOPO CHE LO STESSO SIA STATO INVITATO A REGOLARIZZARE L’OFFERTA
Si è affermato in modo costante e univoco un orientamento giurisprudenziale in base al quale la mancata indicazione degli oneri per la sicurezza non giustifica l’immediata esclusione dalla gara, ovvero l’annullamento dell’aggiudicazione, quando la legge di gara non abbia specificato l’obbligo di indicare detti oneri, né tale specificazione sia stata fornita con la predisposizione di moduli e formulari, e quando non è in contestazione il rispetto sostanziale dei costi minimi imposti dalla legge. In tali ipotesi è d’obbligo consentire all’operatore di regolarizzare l’offerta mediante soccorso istruttorio.
[GIURISPRUDENZA] - IMPUGNAZIONE ATTI DI GARA - LEGITTIMAZIONE ATTIVA - RIMESSA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE
Viene sollevata la seguente questione pregiudiziale alla corte di giustizia ue: “se gli artt. 1, parr. 1, 2 e 3, e l’art. 2, par. 1, lett. B), della direttiva n. 89/665 cee, avente ad oggetto il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori, ostino ad una normativa nazionale che riconosca la possibilità di impugnare gli atti di una procedura di gara ai soli operatori economici che abbiano presentato domanda di partecipazione alla gara stessa, anche qualora la domanda giudiziale sia volta a sindacare in radice la procedura, derivando dalla disciplina della gara un’altissima probabilità di non conseguire l’aggiudicazione”.
[GIURISPRUDENZA] - ILLECITO PROFESSIONALE: VECCHIO E NUOVO CODICE A CONFRONTO (80,5,C)
E’ demandata alla stazione appaltante la potestà di valutare il possesso del requisito di cui alla lettera f) dell’art. 38 d.Lgs. 163/2006 e, quindi, la gravità degli illeciti professionali commessi dall’impresa, al fine di stabilire ex ante se il comportamento tenuto dalla stessa sia tale da far venir meno il requisito dell’affidabilità ad assumere le obbligazioni conseguenti all’eventuale aggiudicazione della gara. L’autorità non può sostituirsi alla stazione appaltante nella valutazione dell’illecito professionale ex art. 38, comma 1, lett. F) del d.Lgs. 163/2006, atteso che - per espressa previsione normativa - tale valutazione rientra nella competenza esclusiva della stessa sa.