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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 10/10/18


LEGGI E SENTENZE
[GIURISPRUDENZA] - INCAMERAMENTO CAUZIONE PROVVISORIA - CONSEGUENZA AUTOMATICA DEL PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE - NESSUNA VALUTAZIONE DISCREZIONALE
Nelle gare pubbliche l’incameramento della cauzione provvisoria costituisce una conseguenza automatica del provvedimento di esclusione, non suscettibile di alcuna valutazione discrezionale con riguardo al singolo caso.
[GIURISPRUDENZA] - ONERE DI IMMEDIATA IMPUGNATIVA DELL’ALTRUI AMMISSIONE - SUBORDINATO ALLA SOLA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DELLA PROCEDURA (29.1 – 80 – 73.5)
L’onere di immediata impugnativa dell’altrui ammissione alla procedura di gara, senza attendere l’aggiudicazione, è subordinato alla sola formalità della pubblicazione degli atti della procedura sul profilo del committente.
[GIURISPRUDENZA] - RATING DI LEGALITA' - NEGATO IL RILASCIO - PRESUPPOSTI
Per negare il rilascio del rating di legalità, non è sufficiente che sia stato emesso un decreto penale in primo grado di condanna, non revocato, nei confronti del legale rappresentante dell’impresa. Occorre anche che il decreto sia definitivo.
[GIURISPRUDENZA] - OMESSA INDICAZIONE COSTI MANODOPERA - EFFETTI - RIMESSIONE ALLA CGE (83.9 - 95.10)
Rimessa alla corte di giustizia europea la questione se l'omessa separata indicazione dei costi della manodopera nelle offerte economiche di una procedura di affidamento di servizi pubblici, comporti l'esclusione del concorrente o l'attivazione del soccorso istruttorio.
[GIURISPRUDENZA] - CRITERI SOGGETTIVI DI PARTECIPAZIONE – CRITERI OGGETTIVI DI VALUTAZIONE OFFERTE – NON PIU’ NETTA SEPARAZIONE – CASISTICA (95.6 – 95.13)
Il principio che vieta la commistione fra requisiti soggettivi di partecipazione e requisiti oggettivi di valutazione delle offerte deve essere applicato secondo proporzionalità, ragionevolezza ed adeguatezza. Non può quindi negarsi la legittimità di criteri di valutazione che possano premiare le caratteristiche organizzative dell’impresa in relazione all’oggetto dell’appalto, soprattutto se non sono preponderanti nella determinazione complessiva del punteggio tecnico. Nel caso di specie, non appare illegittimo premiare i processi aziendali attenti all’impatto ambientale, soprattutto se il punteggio assegnato è di 4 punti sui 70 complessivi.
[GIURISPRUDENZA] - DICHIARAZIONE ASSENZA CAUSE ESCLUSIONE – DICHIARAZIONE CUMULATIVA – NO ELENCO SINGOLE SITUAZIONI OSTATIVE – AMMISSIBILITA’
La dichiarazione sostitutiva relativa all’assenza delle condizioni preclusive previste dall’art. 38 d.Lgs. N.163 del 2006 può essere legittimamente riferita in via generale ai requisiti previsti dalla norma e non deve necessariamente indicare in modo puntuale le singole situazioni ostative previste dal legislatore.
[GIURISPRUDENZA] - COMPROVA INIDONEA DEI REQUISITI DICHIARATI – DICHIARAZIONE NON VERITIERA – FATTISPECIE DIVERSE E DISTINTE
L’illecito amministrativo di cui all’art. 6, comma 11, del d.Lgs. N. 163 del 2006, quanto alla produzione alla stazione appaltante di documenti “non veritieri”, al fine di dimostrare il possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, non va confuso con la diversa fattispecie della produzione di documentazione inidonea, in sé o per la difformità dalle caratteristiche o dalla provenienza richiesta dal bando, a dimostrare, in capo all’operatore economico, il possesso dei requisiti.
[GIURISPRUDENZA] - GIUDIZIO DI ANOMALIA – DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA – GIUSTIFICAZIONI MODIFICABILI ED INTEGRABILI
Il giudizio sull’anomalia dell’offerta ha natura globale e sintetica e può essere sindacato dal giudice amministrativo esclusivamente «sotto il profilo della logicità, ragionevolezza ed adeguatezza dell'istruttoria. Nel sub-procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta, solo quest'ultima è immodificabile, laddove le giustificazioni sono sicuramente modificabili e integrabili.
[GIURISPRUDENZA] - GIUSTIFICATIVI OFFERTA ANOMALA BASATI SU PREVENTIVI SUBAPPALTATORI – PREVENTIVI VANNO A LORO VOLTA GIUSTIFICATI
Nelle procedure ad evidenza pubblica il concorrente può giustificare il ribasso proposto facendo riferimento ai preventivi a lui rivolte dagli operatori economici ai quali abbia deciso di subappaltare muna o più lavorazioni, tuttavia a patto che le proposte dei subappaltatori siano a loro volta corredate da giustificazioni, poiché in caso contrario non vi sarebbe alcuna garanzia in ordine alla congruità dei prezzi che rimarrebbe così esclusa dal vaglio della stazione appaltante.
[GIURISPRUDENZA] - MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI – AMMISSIBILE SE ADEGUATAMENTE MOTIVATA (51 - 30)
E’ adeguata e ragionevole la motivazione della stazione appaltante di non ricorrere alla suddivisione in lotti, laddove adduca la necessità di garantire il contenimento dei costi, l'incidenza negativa che un’eventuale suddivisione avrebbe determinato con riguardo ad un maggior impatto ambientale, la necessità di assicurare una migliore gestione della sicurezza della viabilità autostradale, atteso che la presenza di più operatori economici in aree di cantiere attigue comporterebbe il rischio di maggiori ripercussioni alla viabilità e alla gestione della sicurezza di cantiere.
[GIURISPRUDENZA] - CARATTERISTICHE SOGGETTIVE DI PARTECIPAZIONE VALUTATE PER LA SELEZIONE DELL’OFFERTA – AMMISSIBILITA’ (95 – 95.6.E)
Il dogma di una assoluta incomunicabilità tra requisiti soggettivi di prequalificazione ed elementi oggettivi di valutazione può dirsi tramontato: nella valutazione delle offerte possono essere valutati profili di carattere soggettivo qualora consentano di apprezzare meglio il contenuto e l’affidabilità dell’offerta o di valorizzare caratteristiche dell’offerta ritenute particolarmente meritevoli.
[GIURISPRUDENZA] - ANOMALIE PROCEDURA AGGIUDICAZIONE – ANNULLAMENTO GARA
Nel caso di specie la commissione di gara è intervenuta più volte per escludere o riammettere varie ditte e quindi per modificare l’individuazione dell’aggiudicatario provvisorio. Inoltre alcune ditte sono state escluse non per vizi insanabili della domanda di partecipazione presentata, ma per non avere ottemperato alla successiva richiesta della commissione di gara di produzione documentale. E’ pertanto ragionevole la conclusione a cui è pervenuto il comune resistente di annullare l’intera procedura di gara.
[GIURISPRUDENZA] - SERVIZI ALTA COMPONENTE MANODOPERA – MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE – FAVOR PER OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA (95)
La normativa comunitaria e statale esprime un netto favor per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa consentendo di ricorrere all’aggiudicazione al minor prezzo solo in casi tassativamente indicati e dietro motivazione. Laddove il bilanciamento dell’utilizzo dei criteri discrezionali e tabellari risulti squilibrato in favore di quelli tabellari, a discapito dell’elemento progettuale, ne deriva l’illegittima valutazione dell’offerta tecnica operata, e, così, l’aggiudicazione disposta.
[GIURISPRUDENZA] - IMPUGNATIVA AMMISSIONI/ESCLUSIONI ENTRO 30 GIORNI DA PUBBLICAZIONE – NON CONCERNE AMMISSIONI/ESCLUSIONI PER NON RISPONDENZA A STANDARD TECNICI (29.1)
Le ammissioni/esclusioni collegate “all’esito della valutazione dei requisiti soggettivi, economico finanziaria tecnico professionali” e le ammissioni e le esclusioni derivanti dalla non rispondenza tecnica dei progetti o dei prodotti proposti dai partecipanti, attengono a due momenti procedimentalmente separati, successivi e differenti. Nella seconda casistica, la impugnativa delle ammissioni/esclusioni non può che essere effettuata, ai sensi dell’art.120, comma 2 bis c.P.A., con riguardo all’aggiudicazione definitiva.
[GIURISPRUDENZA] - FRAZIONAMENTO IN LOTTI - SCELTA DISCREZIONALE - SINDACABILITÀ LIMITATA - RAPPORTO TRA ART. 51 DLGS. 50/2016 E ART. 2 C.1BIS DLGS. 163/2006 (51.1)
Il concreto esercizio del potere discrezionale dell’amministrazione circa la ripartizione dei lotti deve essere coerente con il complesso degli interessi pubblici e privati coinvolti dal procedimento di appalto e resta delimitato anche dai principi di proporzionalità e di ragionevolezza. Si noti che il dovere di suddivisione ha assunto diverso spessore nel passaggio dalla previgente disposizione di cui all’art. 2, comma 1 bis, vecchio codice, che ne subordinava l’assolvimento a condizioni di “possibilità” e “convenienza economica”, a quello di cui all’art. 51, nuovo codice, che sancisce che “le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in lotti…”, rafforzando tale dovere con la previsione di uno specifico onere motivazionale.
[GIURISPRUDENZA] - CLAUSOLA SOCIALE – FAVORIRE CONTINUITA’ OCCUPAZIONALE– VA ARMONIZZATA CON STRUTTURA IMPRENDITORIALE DELL’OPERATORE
La clausola sociale deve essere interpretata in modo da non limitare la libertà di iniziativa economica ed evitando di attribuirle un effetto automaticamente escludente. Conseguentemente, l’obbligo di riassorbimento dei lavoratori alle dipendenze dell’appaltatore uscente nello stesso posto di lavoro e contesto, deve essere armonizzato con l’organizzazione di impresa dell’imprenditore subentrante.
[GIURISPRUDENZA] - OMESSA O FALSA DICHIARAZIONE SU INADEMPIMENTO DI NATURA FISCALE - EFFETTI (80.4 - 80.12)
L'omessa dichiarazione di una precedente esclusione, dovuta ad un inadempimento di natura fiscale, determina, nell’ambito della gara, una valenza immediatamente escludente.
[GIURISPRUDENZA] - CONDOTTA ANTICONCORRENZIALE – AGCM – AMMONTARE SANZIONE - % FATTURATO – ADEGUATEZZA E PROPORZIONALITA’
Alla stregua dei principi di logicità e ragionevolezza che regolano l'azione amministrativa, l'agcm ha legittimamente dato attuazione ai principi di proporzionalità e graduazione della pena in funzione dell'elemento soggettivo e oggettivo della violazione, applicando le proprie linee guida del 2014 e, quindi, un parametro iniziale di calcolo della sanzione pari al minimo edittale comunitario del 15% del fatturato riferito all'attività sanzionata, peraltro poi ridotto, in ossequio al limite edittale posto dalla legge nazionale, al minore importo corrispondente al 10% del fatturato complessivo dell'impresa (t.A.R. Lazio, roma sez. I, 26/02/2016, n. 2674).
[GIURISPRUDENZA] - OMESSA DICHIARAZIONE DI EVENTI CHE HANNO DATO CORSO AD AZIONI DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE O RISARCITORIE – ESCLUSIONE
Il concorrente è tenuto a segnalare tutti i fatti della propria vita professionale potenzialmente rilevanti per il giudizio della stazione appaltante in ordine alla sua affidabilità quale futuro contraente, a prescindere da considerazioni su fondatezza, gravità e pertinenza di tali episodi. Il mancato cenno alle risoluzioni contrattuali disposte è una ragione autonoma per disporre l’esclusione dalla procedura.
[GIURISPRUDENZA] - CRITERI – PREFERENZA PER OFFERTA ECONOMICAMENTE VANTAGGIOSA – PREZZO PIU’ BASSO IN CASI SPECIFICI E MOTIVATATI (95 – 95.4 – 95.5)
Nella disciplina recata dall’art. 95 d.Lgs. 50/2016 il criterio di aggiudicazione preminente è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, mentre quello del massimo ribasso viene relegato alle sole specifiche ipotesi indicate dal comma 4, in presenza delle quali questo secondo criterio “può” essere utilizzato dietro adeguata motivazione.
[GIURISPRUDENZA] - VERSAMENTO TARDIVO CONTRIBUTO ANAC – NO SOCCORSO ISTRUTTORIO QUANDO ESPRESSAMENTE PREVISTA A PENA DI ESCLUSIONE
Il mancato pagamento del contributo anac non è sanabile ove espressamente prevista dal bando quale causa di esclusione. Una tale clausola non viola il principio di tassatività in quanto sanziona un obbligo di legge (art. 1, comma 67, legge 266/205) ed è comunque soggetta ad onere di tempestiva impugnazione.
[GIURISPRUDENZA] - CLAUSOLA DI ADESIONE - CONTRATTO STIPULATO DA AZIENDA SANITARIA CON FACOLTÀ DI ESTENSIONE AD ALTRI ENTI
Nel caso di contratto stipulato da azienda sanitaria con facoltà di estensione dello stesso in favore di altri enti del settore, è legittimo l’utilizzo della clausola di adesione da parte di altra azienda sanitaria anche nelle more di conclusione dell’iter di aggiudicazione di una propria procedura telematica aperta precedentemente indetta.
[GIURISPRUDENZA] - MISURE PARTECIPAZIONE RTI – REQUISITI QUALIFICAZIONE MANDATARIA/MANDANTI – MODIFICA PERCENTUALE PARTECIPAZIONE (83.8 – 83.9 – 45.2.D - 45.2.E - 45.2.F - 45.2.G)
La modifica della percentuale di partecipazione non integra una ipotesi di modifica soggettiva da parte del concorrente poiché essa non determina l’ingresso nella gara di nuovi operatori economici: si tratta solo di una diversa indicazione della misura nella quale ciascuna delle originarie imprese intende partecipare agli obblighi nascenti dal contratto di appalto ovvero della percentuale con la quale esse parteciperanno agli utili
[GIURISPRUDENZA] - GARA TELEMATICA – SISTEMA AVCPASS – SUPERATO DA VERIFICA SOSTANZIALE DEL POSSESSO REQUISITI
In una gara telematica (art. 58 d.Lgs. N. 50/2016) un’attestazione sostitutiva della comunicazione con esito negativo in ordine alla regolarità fiscale del concorrente (art. 80 d.Lgs. N. 50/2016), acquisita dal rup tramite il sistema avcpass ma da imputarsi ad un’anomalia del sistema, non può certamente far venir meno il ruolo dell’agenzia delle entrate, soggetto competente ad attestare la regolarità fiscale e i cui dati confluiscono nella banca dati nazionale dei contratti pubblici (art. 86, comma 2, d.Lgs. N. 50/2016) (cfr. Tar roma, 10.01.2018, n. 226).
[GIURISPRUDENZA] - APPALTI DI SERVIZI – RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE – REQUISITI SPECIALI DI PARTECIPAZIONE – POSSESSO CUMULATIVO DEL RAGGRUPPAMENTO
In una procedura per l’affidamento di servizi cui partecipino raggruppamenti temporanei di imprese, il possesso dei requisiti speciali di partecipazione può attestarsi su una soglia minima prevista dalla stazione appaltante. In mancanza di tale previsione, il servizio oggetto di gara può essere svolto da esecutori privi del requisito purché posseduto cumulativamente dal raggruppamento.
[GIURISPRUDENZA] - CONCORRENTI – DICHIARAZIONI - RESPONSABILITÀ DELLA VERIDICITÀ - PRESCINDE DALLA MANCANZA DI FORMALE AUTOCERTIFICAZIONE (80.5.C)
In mancanza di autocertificazione, il partecipante assume ugualmente la responsabilità della veridicità delle informazioni fornite. Infatti numerose norme sanzionano l’operatore che fornisca informazioni non veritiere, a prescindere dalla forma richiesta per veicolare tali informazioni.
[GIURISPRUDENZA] - ONERI SICUREZZA AZIENDALE – DRASTICA RIDUZIONE IN SEDE DI GIUSTIFICAZIONI – INAMMISSIBILITÀ – MODIFICA OFFERTA ECONOMICA (97.6)
La drastica riduzione dell’importo degli oneri di sicurezza aziendali effettuata in sede di giustificazioni non è ammissibile. Non assume rilievo la circostanza che la stazione appaltante avrebbe svolto una verifica di anomalia c.D. Facoltativa, posto che l’amministrazione deve in ogni caso procedere nello scrupoloso rispetto delle regole di buona amministrazione.